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3 motivi per lavorare alla tua content strategy

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10 02 2022

Era davvero necessario questo articolo? Direi di sì!

“Non so da dove partire”, “io pubblico tre volte a settimana in gallery e più volte al giorno nelle storie ma  non cresco mai”, “un blog? No, non ce l’ho è troppo impegnativo”. Se vuoi posso continuare, ma più o meno immagino tu abbia capito dove voglio andare a parare. Queste sono solo alcune delle frasi che mi sento dire dalle mie clienti quando arrivano in consulenza da me e già da queste riesco a capire che, di base, il problema non è non avere una content strategy, ma non averne compreso l’importanza.

Oggi, quindi, vorrei che ti ritagliassi qualche minuto per te per leggere tre motivi per i quali dovresti lavorare alla tua Strategia dei Contenuti.

1. La content strategy non ti fa sprecare energie

Mi rendo perfettamente conto che, appena senti la parola “strategia”, senti correre lungo la schiena un brivido talmente freddo che neanche la scena del bagno di Shining riesce a provocarti. Questa parola fa sembrare tutto estremamente complesso. E bada bene… lo è. Lungi da me semplificare all’estremo quello che, a tutti gli effetti, è il lavoro che mi dà da vivere.

Hai ragione, la strategia dei contenuti richiede tempo, competenze e concentrazione. Ma sappi una cosa: senza di essa tutti i tuoi sforzi saranno vani. Mi sembra quasi di vederti mentre cerchi di capire come creare un buon contenuto, come fare delle belle storie, come scattare delle fotografie che attirino l’attenzione. Se non fossi predisposta a creare dei bei contenuti non saresti qui. E allora, perché sprecare le tue energie nella creazione di contenuti belli, ma senza senso logico, quando hai a tua disposizione uno strumento (la strategia) che, se messa in atto con cognizione di causa, può esserti di enorme supporto?

2. Tenere traccia del tuo lavoro

Questo secondo punto è strettamente legato al primo. La strategia non si compone solo di risposte alle domande “cosa pubblico, questo o quello?”.  Parte integrante della strategia è la fase di monitoraggio e analisi dei dati dei contenuti che pubblichi. E no, non hai bisogno di trasformarti in una analista per capire se il tuo post su Instagram è andato bene o se l’articolo del tuo blog è stato letto.

Sai quante volte ho chiesto alle mie clienti di farmi avere i dati degli ultimi post e non sapevano nemmeno dove andare a cercarli? Se non analizzi i contenuti che condividi e non sai cosa piace e cosa no, è normale avere la sensazione che sia uno sforzo inutile!

Capire se i tuoi contenuti funzionano oppure no ti permetterà di capire sempre di più i desideri della tua community e, di conseguenza, trovare soddisfazione in ciò che fai, eliminando la sensazione di parlare con il muro.

3. Ottenere ciò che vuoi

E questo è il motivo più importante. Tutte facciamo qualcosa per un motivo ben specifico, non importa quale sia. Non importa se vuoi vendere i tuoi servizi, i tuoi prodotti e trovare qualcuno con cui condividere la tua passione. Non devi avere timore di dire che ciò che fai ha uno scopo. È normale e giusto che sia così.

Come è normale e giusto riuscire a raggiungerlo! Perché continuare a generarti frustrazione, dovuta allo sforzo di comunicare qualcosa senza ottenere ciò che desideri? La tua content strategy ti aiuterà in questo! Con il tempo e la pazienza sarà la tua alleata per raggiungere i tuoi obiettivi.

Ora mi rendo conto che, però, rimane l’ostacolo principale: se non sei “un’addetta ai lavori” della comunicazione digitale può essere difficile mettere le mani in pasta. Ma tranquilla… Non sei sola, ci sono io con te! Ormai lo sai, sono la tua fidata compagna di avventure. E visto che sono la tua spalla, ho pensato di creare per te “Lo Spieghino – Strategia dei Contenuti raccontata in modo semplice”. Uscirà lunedì 14 febbraio al costo di €23,99 e sarà uno strumento preziosissimo. Al suo interno troverai 5 capitoli di teoria che ti raccontano passo passo:

  • Come sviluppare la tua narrazione;
  • Quali sono gli errori comuni che si commenttono nel realizzare la strategia dei contenuti;
  • Cos’è la regola dell’80/20;
  • Quali devono essere le basi della tua strategia;
  • Come iniziare a impostare i tuoi contenuti su Instagram se non hai un blog;
  • Alcune tecniche utili per ottenere più interazioni con i contenuti su Instagram;
  • Quali sono i dati che CONTANO DAVVERO.

Ma, soprattutto, ho inserito una TRACCIA DI STRATEGIA DEI CONTENUTI completamente riadattabile alle tue esigenze e che potrai mettere in atto sia se hai un blog sia se, per il momento, stai lavorando solo su Instagram.

Una cosa però mi sento in dovere di specificarla: per lavorare al meglio con la content strategy devi aver definito nel dettaglio il tuo brand personale e devi aver deciso di lavorare con un piano editoriale. Per questo, se ancora non hai iniziato, ti consiglio di acquistare i primi due spieghini:

  1. Brand Personale raccontato in modo sempliceBrand Personale raccontato in modo semplice;
  2. Piano Editoriale raccontato in modo semplicePiano Editoriale raccontato in modo semplice.

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