Instagram non è il cuore della tua content strategy
Qualcuno doveva pur dirlo. Qualcuno che lo pensa davvero intendo. Perché da un punto di vista puramente informativo, questo sembra un concetto ormai diffuso. Da un punto di vista pratico, invece, continua a passare il concetto che se non cresci su Instagram non vali niente. E questo messaggio non solo è deleterio per l’autostima di chi sul social fotografico vuole starci in serenità ma anche, e soprattutto, da un punto di vista strategico. Vediamo quindi come usare Instagram in modo corretto nella tua strategia dei contenuti.
La tua community non deve restare solo su Instagram
Questo non è il solito articolo che vuole illuminarti sull’importanza della community e non dei follower (se hai bisogno di rinfrescati le idee, puoi leggere qui).
In questa sede voglio ragionare con te su un altro aspetto, partendo da una domanda un po’ provocatoria: ma una volta che hai accumulato persone nel tuo account e hai costruito la tua community, cosa hai ottenuto? La mia risposta è: una bella Vanity metric. Niente di più, a meno che…
Non riuscirai a portare quelle persone altrove! La differenza tra follower e community sta proprio qui. Se hai lavorato bene con quest’ultima, quelle persone saranno disposte a seguirti anche fuori dalla piattaforma. Dove? Sui tuoi canali di proprietà. E nel momento esatto in cui le persone che ti seguono sceglieranno di fare questo passo, allora starai gettando le basi per una presenza online solida e che ti porterà dei risultati soddisfacenti.
Come usare Instagram nel modo corretto e il suo vero ruolo
Instagram è uno strumento potentissimo e trascuralo è un azzardo enorme. Questo perché per sua natura di social network ti permette di raggiungere le tue persone e instaurare con loro un confronto in tempo reale. Grazie al dialogo quasi immediato che puoi avere sul social fotografico, puoi capire di cosa ha davvero bisogno la tua community e trovare così il modo giusto e su misura delle tue esigenze per aiutarla. Ti consente inoltre (quando non decide di fare i capricci con aggiornamenti su aggiornamenti, spesso anche inutili) di sperimentare con la tua creatività.
Ma, soprattutto, ti aiuta a raccontare il tuo business in profondità, mostrando quegli aspetti che canali che lavorano sul lungo periodo non permettono di far emergere. Saranno proprio queste sfaccettature che ti aiuteranno a posizionarti correttamente nella mente del tuo pubblico, permettendo a chi sceglierà di entrare nella tua community di ricordarsi di te e di ciò che fai.
Ecco quindi come usare Instagram: come un amplificatore del messaggio che vuoi veicolare e il cui cuore si trova sui tuoi canali di proprietà.
Piccolo decalogo su cosa non fare su Instagram per la tua content strategy
- Non sfruttare Instagram per rimandare la tua community sui tuoi canali di proprietà;
- Non avere un obiettivo ben delineato;
- Non sfruttare gli strumenti che la piattaforma mette a tua disposizione. Ricorda: per trarre il meglio devi essere disposta a sperimentare;
- Parlare solamente di ciò che vendi e sfruttare la tua gallery come se fosse la vetrina di un negozio. In pratica: non raccontare una storia;
- Non creare contenuti pensati per la tua community: tieni sempre a mente di cosa hanno bisogno;
- Snaturare la tua essenza: è vero, possiamo scegliere come apparire e ci sarà sempre un minimo di filtro. Ma, per quanto possibile, non forzare la mano. Cerca di essere il più naturale possibile perché, ormai, le persone capiscono subito se fingi.
- Scegliere la “tuttologia”: di cosa ti occupi? In cosa sei brava? Quali sono i campi del tuo lavoro in cui eccelli? Le persone non vogliono sapere tutto, voglio sapere le cose giuste;
- Sponsorizzare i post a caso: le sponsorizzazioni richiedono una strategia specifica e molto precisa. Non basta ottenere una manciata di mi piace per avere dei buoni risultati. Fai attenzione;
- Non analizzare i dati: fattene una ragione. Senza numeri non puoi avere una strategia. Pubblicare un post e ignorare quali siano stai i risultati è la cosa peggiore che puoi fare.
- Scegliere Instagram come unico canale di comunicazione.
Instagram non è il tuo mondo. È la porta che consente al tuo pubblico di scoprire il tuo mondo. Capire e accettare questa sottile, ma fondamentale, differenza ti aiuterà davvero a dare una svolta alla tua comunicazione.
E ora non mi resta che dirti questo: se vuoi saperne ancora di più e approfondire ulteriormente il mondo della comunicazione puoi iscriverti alle mie “Lettere digitali”, la newsletter gratuita settimanale di slow marketing e slow business. Arriva tutti i venerdì alle 08:00!