Gestire un ‘attività non è semplice; ci sono centinaia di fattori da tenere in considerazione e, spesso, la prima cosa che si tende a tralasciare quando ci sentiamo sopraffatte è proprio la comunicazione del nostro business. Ci sono, però, alcuni errori che con un po’ di attenzione e con alcune semplici accortezze possiamo evitare.
Errore n.1: comunicare di fretta
“Tanto è solo un post su Instagram”, “scrivo l’articolo tra una call e l’altra”, “La newsletter? Sì, ce l’ho ma la mando quando ho tempo”.
Queste sono solo alcune delle frasi che mi sono state dette non solo dalle mie clienti, ma anche dalle persone che fanno parte della mia community su Instagram. La comunicazione è una delle leve del tuo marketing e quest’ultimo può funzionare solamente se queste leve lavorano in modo sinergico.
Comunicare la tua attività non significa pubblicare un post su Instagram, fare un paio di storie al giorno o scrivere un articolo ogni tre mesi. La tua comunicazione funzionerà se racconterà una storia, se sarà coerente e costante. Per riuscire a far combaciare questi tre elementi all’interno della tua strategia di comunicazione, hai bisogno di un piano editoriale, che ti permetta di proporre dei contenuti che siano strutturati, coerenti tra loro e, soprattutto, condivisi al momento giusto.
Errore n.2: trasformare i tuoi canali nel tuo diario personale
La cosa che mi capita di notare molto spesso, non solo in chi si affaccia per la prima volta al mondo della comunicazione digitale, è la confusione che c’è tra la condivisione di contenuti personali e la trasformazione dei canali in un diario di lamentele o autocelebrazione.
Condividere contenuti personali, portare le persone nella tua quotidianità significa farti conoscere come persona, non solo come professionista. Ed è utile ed efficace se, però, è contestualizzato correttamente. Prima di essere una professionista, infatti, siamo delle persone che, nel proprio lavoro portano la loro essenza, i loro valori, ciò che amano e ciò in cui credono. Lo stesso principio deve valere per i propri canali di comunicazione e i relativi contenuti.
Il problema viene a crearsi quando, invece di raccontarci con cuore, anima ed essenza, sfruttiamo i nostri canali per riversare la frustrazione, la rabbia, l’invidia. Mostrare che non può andare sempre tutto bene è giusto, ci rende umane e reali, ma non può essere una costante. Come non può esserlo una comunicazione egoriferita, in cui non fai altro che esaltarti e fare paragoni con gli altri: “Sei stanca di tutte le consulenze fuffa che si trovano in giro? Affidati a me, solo con i miei servizi otterrai risultati reali”. Se te lo stai domandando: sì, esistono davvero persone che comunicano in questo modo.
Errore n.3: comunicare per i tuoi competitor e non per le tue potenziali clienti
Soprattutto nel digital marketing, usare paroloni in inglese quasi impronunciabili fa molto “consulente over the top che ti svolta il business”, soprattutto se le si pronunciano con una voce un po’ “masticante” imitando l’accento straniero.
Presumo che l’obiettivo sia rendere un argomento talmente esclusivo da sperare di generare un bisogno assoluto in chi ci ascolta e acquistare ciò che si vende. Il problema di questa tecnica è che dovresti rivolgerti a chi ha realmente bisogno del tuo aiuto. E chi ne ha bisogno, probabilmente, davanti a qualcosa che sembra inarrivabile si arrende e fugge.
Per far sì che le tue potenziali clienti capiscano che sì, sei tu la persona che stavano cercando, colei che può davvero aiutarle, devi arrivare alla loro anima. E, per farlo, hai bisogno di capire chi sono, come parlano, quali sono i termini che utilizzano più spesso e quali sono le loro difficoltà, che cosa attira la loro attenzione.
Per riuscirci, hai bisogno di studiare con attenzione il profilo della tua cliente ideale.
Errore n.4: copiare chi fa il tuo stesso lavoro
Nella newsletter della prima settimana di giugno delle Lettere Digitali, ho raccontato alle ragazze quanto sia importante lavorare alla propria unicità. Spesso, anche involontariamente, tendiamo a voler imitare questo o quel collega perché vediamo che la sua comunicazione business porta risultati. Ma il cuore della questione è proprio questo: funziona per loro, non per te. Funziona perché dietro quella comunicazione c’è una strategia pensata per portare alla luce la loro unicità.
Copiare, tentare di imitare non farà altro che mostrare la totale assenza di lavoro sul tuo Brand Personale. Se non lavorerai sulla tua visione, sulla tua missione, suoi tuoi valori, sulla storia che vuoi raccontare, sul tuo posizionamento e sull’essenza del tuo business, non riuscirai a trovare la tua dimensione nella tua comunicazione.
Lo so, non è facile. Ma puoi farcela, davvero! Stai tranquilla: la comunicazione del tuo business non è tua nemica, ma la tua compagna di viaggio. Curala con tutta l’anima.