Non sempre tutto va come vorremmo…
Ho pensato a lungo a come parlarti di questa cosa. È da metà gennaio che cerco di capire come affrontare questo argomento e, alla fine, un modo giusto sembra non esserci mai.
Ho avuto bisogno di tempo per pensarci e per metabolizzare e alla fine ho scelto l’unica strada per me plausibile: scriverlo. Sì perché, nonostante tutto, nonostante il futuro incerto, la scrittura è e resterà sempre il modo migliore, per me, per esprimermi. E così eccomi qui.
Via il dente, via il dolore…
Il terzo libro della The Defector Saga non uscirà… E i primi due non è più possibile leggerli
Esiste un modo giusto per dire questa cosa? Non lo so.
Alcune volte, nella vita, succede che le cose non vanno sempre come vorremmo. Capita di dover prendere delle decisioni necessarie ma che fanno male. E questo è ciò che è successo a me.
Ho dovuto prendere una decisione difficile, che mi è costata tanto in termini emotivi, ma che era diventata necessaria.
La cosa che mi fa più male è che, purtroppo, non posso dirti più di questo. Vorrei spiegarti le ragioni che mi hanno spinta in questa direzione ma non posso farlo. Spero che tu possa capirmi.
Non so se avevi iniziato la Saga. Non so se eri intenzionata a farlo. In ogni caso, mi dispiace che tu al momento non possa terminarla.
Cosa accadrà ora?
Non lo so. Non so cosa capiterà. So che ho bisogno di un po’ di tempo per “distaccarmi” da tutto questo. Continuerò a scrivere? Certo.
Continuerò a parlarti di scrittura? Assolutamente sì.
L’unica cosa che posso dirti è che spero che un giorno, chissà quando, tu possa tornare nel mondo dei Defector e leggere ancora di Alya, Dastan e tutto quel gruppo di scapestrati.
Anzi… l’unica cosa che posso fare è farti una promessa: io non mi arrendo. Mai. Spero solo che resterai al mio fianco.
Grazie per avermi accompagnata fin qui. Grazie ancora di più se restarai.