Instagram non è il tuo business e non è la tua comunicazione (non solo almeno)
Ieri mattina, prima di iniziare a lavorare, stavo guardando le storie di alcune attiviste che seguo con molto piacere. Trattano temi a me molto cari, come per esempio il femminismo e la lotta al patriarcato, in modo estremamente competente. A un certo punto, nelle storie, hanno comunicato che Instagram avrebbe tolto loro il tasto link (ex swipe up) come “punizione”: alcuni dei loro contenuti non rispettavano le linee guida e, di conseguenza, la piattaforma ha preso provvedimenti. Instagram non è nuovo a queste cose. In molti casi ci azzecca, in altri però fa un po’ cilecca. Vediamo, quindi, perché non dovresti concentrare tutta la tua comunicazione digitale solamente sui social network e iniziare a costruire la tua presenza online basata sui canali di proprietà.
Leggi le linee guida?
Partiamo con il dire che le linee guida (che trovi qui) vanno lette. Perché? Indovina un po’? Perché su Instagram SEI OSPITE e in quanto tale, devi adeguarti alle regole di qualcun altro. E queste regole, mi dispiace dirtelo, possono anche andare contro ciò in cui credi oppure che non reputi “offensivo”.
E di questo dobbiamo farcene una ragione. Puntare tutto su una piattaforma di qualcun altro è rischioso. Ho visto account essere chiusi e rimossi senza apparente motivo, altri rimanere al loro posto quando andrebbero fatti sparire.
Qui entra in gioco la comunicazione digitale hygge
Faccio un piccolo disclaimer, per evitare di essere fraintesa (che qui è un attimo essere accusati di incitare alla rivolta): sono a favore delle regole. Sono a favore di una comunicazione etica, chiara e pulita. Sono meno favorevole al “famose le regole come ce pare” e ancora meno favorevole al bigottismo e all’assenza di realismo. Per dirti: una mia sponsorizzata è stata bloccata perché conteneva la parola “stronza”. Mi sono potuta lamentare? No, perché per Mark quello non è un linguaggio consono. Fine della questione. Nel momento esatto in cui decido di aprire un account su Ig, devo accettare queste regole e basta. Sta a me prendere in mano la mia comunicazione e veicolarla ANCHE su altri canali.
Instagram non è il mostro. Instagram è lo strumento che ha permesso a tanti di noi di avviare un business, di far conoscere la propria arte e il proprio talento ma anche di far sentire la propria voce. Demonizzarlo sarebbe come sputare nel piatto in cui si mangia ogni giorno (ed è una pratica che vedo fare fin troppo spesso). Instagram è un trampolino di lancio. Però, amica mia, a un certo punto di devi lanciare e farti furba.
“Comunicazione hygge” significa trovare la propria dimensione di comfort, una dimensione che sia su misura del nostro essere e dei nostri bisogni. Dove puoi essere realmente te stessa? Su uno spazio TUO. Quindi, prendi la tua community che con tanta fatica stai costruendo su Instagram e invitala periodicamente a frequentare il tuo spazio personale.
Guarda Instagram da una prospettiva diversa
Tutti ti dicono di vivere la tua vita in funzione di Instagram. Pubblica, sii presente, scatta belle foto, fai tante storie, no fanne poche, trova l’orario giusto e bla bla bla.
E se ti dicessi di smetterla di vivere in funzione di Instagram e di imparare a SFRUTTARE Instagram? Cosa succederebbe se le persone che ti seguono (non importa se siano 100, 900, 10.000 o 50.000) si affezionassero anche al tuo blog o alla tua newsletter? Cosa accadrebbe se Instagram diventasse davvero il trampolino di lancio per la tua comunicazione e non più il centro nevralgico?
In pratica, si tratta di trasformare un limite (una crescita lenta, tanta concorrenza, linee guida un po’ limitanti) in un punto di forza.
Come trasformare Instagram da un punto di arrivo a un punto di partenza
Di seguito, condivido con te un piccolo elenco di azioni che puoi mettere in atto per iniziare la trasformazione.
- Fai un elenco delle tematiche da te trattate che la community apprezza di più;
- Per ogni tematica tira fuori un elenco di argomenti;
- Evidenzia con colori diversi quelli che possono essere trattati in modo più ampio su un blog o una newsletter e quelli che possono esaurirsi su Instagram;
- ESCI DALL’ITALIAAAAAA: per l’amor del cielo, esci dal nostro paese e guarda all’estero. Individua persone che trattano i tuoi stessi argomenti e cerca di capire come ne parlano sul loro sito web o nella loro newsletter.
- Lanciati: soprattutto se quello del digitale è un modo che vuoi integrare davvero nella tua quotidianità, lanciati. Se mai inizi mai riuscirai a prendere il via.
Come puoi vedere, non solo ti ho dato alcuni spunti per lavorare sul tuo piano editoriale (qui trovi lo Spieghino che ti aiuterà a realizzarlo), ma ti ho anche mostrato che più mezzi di comunicazione possono essere integrati tra loro senza pestarsi i piedi.
Ora, amica mia, ti saluto. Se vuoi, ti leggo nei commenti. Cosa ne pensi della possibilità di ampliare la tua comunicazione digitale e andare oltre i social?
Nel frattempo, se non sai da dove partire per creare contenuti per più piattaforme e iniziare a lavorare alla tua comunicazione digitale in ottica multicanale, qui c’è un corso digitale in pdf che ti sarà di aiuto!