Riapro le porte di casa mia. Senza se(o) e senza ma. Ma quanto sono simpatica?! Probabilmente zero. Ma è la verità. In questi mesi mi sono sentita sopraffatta. Il lavoro, Instagram, la scrittura, il blog, la strategia, la SEO… AIUTOOO! Non mi sono fermata un secondo, sempre lì a pensare, pensare, pensare. E intanto, giorno per giorno, perdevo il piacere di creare ma, soprattutto, il piacere di scrivere.
Mi sono ritrovata a dover scegliere l’elemento sacrificabile di tutto il mio lavoro. Ho smesso di scrivere sul blog. Lo spazio che avevo creato per parlare di ciò che volevo, quando volevo era diventato la mia fonte di ansia più grande. Non ho fatto altro che ripetermi “il mese prossimo pubblico”. Da settembre siamo arrivati a fine febbraio.
Cosa mi ha messo ansia? Il dover essere utile per forza, il dover rispettare per forza regole su regole. Sono la prima a dire alle mie clienti: “mi raccomando cercate di rispondere a un’esigenza”. Ma così è stato davvero troppo.
Ho deciso, quindi, di prendermi del tempo. Se il blog non era più un piacere significava che qualcosa non andava. Ho aspettato, ho pensato e valutato. E, alla fine, mi sono risposta: avrei riaperto la mia casa virtuale, ma a modo mio. Voglio parlare di ciò che mi passa per la testa, di cosa mi piace e non mi piace. Ci saranno post utili e post meno utili ma ce ne faremo una ragione, giusto?
Torno a scrivere, torno a liberare le mie parole che per troppo tempo sono rimaste rinchiuse in una gabbia dorata. Ma, sopratutto, torno a parlare di libri e di scrittura, la mia vita. Io racconto storie, le mie e quelle degli altri: ho un bisogno fisiologico di farlo. E chi se ne importa se la parola chiave è ripetuta troppe volte o l’articolo è troppo corto o troppo lungo. Chi se ne importa della SEO.
Vi racconto la mia vita da lettrice, scrittrice e freelance, condivido (come sempre) quello che so, nella speranza che, da persone meravigliose e intelligenti quali siete, possiate cogliere qualche suggerimento utile senza titoloni tipo: “come sopravvivere a un’invasione aliena”.
Insomma, tutto lo sproloquio per dirvi che… SONO TORNATA A MODO MIO!